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Collective me

2024

Rhyta Luz

Cosa significa appartenere a un luogo? Diventare parte del suo battito, delle sue lotte, delle sue speranze?

Una collaborazione tra il Cora Dance Festival e il Festival delle Periferie di Taranto.

In Collective Me, la coreografa Rhyta Luz ci guida in un viaggio attraverso le complesse stratificazioni dell’identità collettiva e la rigenerazione degli spazi urbani. Ambientata sullo sfondo delle periferie di Taranto, la performance esplora la relazione dinamica tra comunità, memoria e ambiente fisico.


Attraverso il movimento, la danzatrice incarna le forze di cambiamento e continuità— cosí come un luogo rimodella i suoi abitanti, allo stesso modo le persone plasmano il luogo.

L’opera esamina come l’identità, sia individuale che collettiva, venga influenzata dagli spazi che abitiamo, in particolare nel contesto della rigenerazione urbana post-industriale.


Il performer interagisce con lo spazio, illustrando come le storie personali si intrecciano nella narrativa più ampia della trasformazione urbana.

La coreografia, che mescola la danza contemporanea con elementi della cultura street, riflette la vivacità, la tensione e la resilienza di una comunità in costante cambiamento.


Collective Me non è solo una performance; è un invito a riflettere sul processo continuo di rigenerazione—fisica, sociale ed emotiva. Celebra la forza che si trova nell’unità e il potere della trasformazione, pur riconoscendo le sfide nel ricostruire sia la città che se stessi.


Coreografia Rhyta Luz

Performer Serena Arco


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