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Lengua (in)quieta
2024

Danzano con la lingua e si incontrano nel processo di essere distanti.
Danzano in onore della loro lingua. Per il silenzio e lo spazio di ogni parola che non possiamo dire.
Spazio, nuove forme di movimento da conquistare.
Il silenzio come luogo di enunciazione.
Corpo, gesti ed espressione riempiono il silenzio. Lingua immobile e inquieta allo stesso tempo, inesperta e straniera, lingua contorta e curiosa, lontana dall’ordinario, che si adatta al nuovo.
Danzano con la lingua e si incontrano nel processo di essere distanti.
Coreografia di Isadora Pacheco and Pascal Schuck
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