Wave Land
2024

Nel ritmo della marea, c'è un linguaggio più antico delle parole—un battito ancestrale che ci lega alla terra, all'acqua e gli uni agli altri. Siamo tutti onde nell'oceano, connessi dalle stesse correnti invisibili
"Wave Land" - Una Performance di Danza per 10 Danzatori
Wave Land è un viaggio immersivo nella danza che esplora i confini fluidi e sempre mutevoli tra la natura e il corpo umano. Coreografato da Maya Matilda Carroll, questo lavoro riunisce 10 danzatori che incarnano l'essenza dell'acqua, dalla sua serenità immobile alla sua forza esplosiva. Il palco diventa un paesaggio dove il flusso del movimento riflette le onde del mare—costanti, trasformative e potenti.
Attraverso una coreografia dinamica, simile alle onde, Wave Land traccia il rapporto tra gli esseri umani e il mondo naturale. I danzatori si muovono come un collettivo unico, ma ciascuno esplora anche la propria onda individuale: salendo, scendendo, frangendo e ritirandosi. La coreografia si intreccia tra momenti di movimento delicato e ondulato e improvvisi e potenti scoppi di energia, riflettendo i contrasti della natura stessa. Con ogni gesto, i danzatori comunicano una connessione primordiale con la terra—che sia nel flusso di un'onda, nella quiete di acque tranquille o nella forza implacabile di una tempesta. L’opera attraversa cicli di calma e caos, riflettendo la capacità dell'oceano di sia lenire che sfidare.
I corpi dei performer evocano la sensualità e la libertà dell’acqua, i loro movimenti come il gioco delle maree. Diventano onde in Wave Land, ogni movimento è un’esplorazione della forza primordiale che attraversa tutte le cose, modellando sia il corpo che l’ambiente. Insieme, navigano un paesaggio invisibile di correnti oceaniche e formazioni terrestri, legati da una connessione intricata tra loro e ai ritmi naturali della terra.
Wave Land è una celebrazione del movimento, della natura e dei legami inespressi che ci uniscono alla terra e all'acqua che ci sostengono. Attraverso la sua coreografia fluida, ci invita a riflettere sul nostro rapporto con la terra—su come ci muoviamo, come ci adattiamo e come troviamo il ritmo nel flusso della vita.
Coreografia di Maya Matilda Carroll



